Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto visita alla mostra tenuta a Roma dedicata al leader del partito comunista, Enrico Berlinguer, morto nel 1984.
‘I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer’, questo il titolo dell’esposizione allestita negli spazi del Mattatoio a Testaccio, a Roma, inaugurata lo scorso 15 dicembre. La premier, accompagnata da Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds e a lungo parlamentare di sinistra, ha visitato le cinque sezioni tematiche dell’esposizione.
Stanze intere contenenti foto, allestimenti, libri in memoria del segretario del PCI. Meloni si è soffermata, colpita, sulle immagini del racconto familiare e politico del leader.
“Il racconto di una storia, politica. E la politica è l’unica possibile soluzione ai problemi. Giorgia Meloni”. Questa la frase che la premier ha scritto sul libro delle firme della mostra.
Un grande personaggio quello di Berlinguer, che ha segnato profondamente la storia del Novecento, rappresentando per la destra un avversario politico. Un rivale però che secondo la Premier era giusto omaggiare, così come Giorgio Almirante, storico leader dell’MSI fece per il suo funerale.
Un gesto, quello di Giorgia Meloni, che cela la grandezza di una politica capace di andare oltre le idee. Anni luce lontano dalle scelte del PD, mai avremmo potuto aspettarci da una Elly Shlein infatti lo stesso tipo di comportamento, considerando anche il silenzio e l’indifferenza mostrata anche nei confronti della tragedia delle Foibe.
La presenza della Premier alla mostra però è stato motivo di polemiche tra la sinistra, che ha ritenuto inopportuna la scelta. Come al solito ogni scusa è buona per provocare stracciamenti di vesti e critiche di ogni genere. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato il fatto a Quarta Repubblica, in onda su Rete4: ‘’Se Almirante andò persino al funerale” di Enrico Berlinguer “figuriamoci se Giorgia Meloni non possa andare alla mostra, ha fatto benissimo ad andare”.
Avremmo tanto voluto una leader del Pd con lo stesso senso del rispetto verso avversari politici che hanno reso grande la nostra Nazione, allo stesso modo di Giorgia Meloni.
Che poi questa è la sostanziale differenza che intercorre fra una grande leader e una leader e basta, lo fanno questo tipo di vicende, ed il Partito Democratico, non si smentisce mai.
