Nella suggestiva cornice dello Stadio Olimpico di Roma, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha presentato il Progetto Tutela dei Minori, una iniziativa che rivolge la propria attenzione al quasi mezzo milione di giovani calciatori con meno di diciotto anni, tesserati per la più importante federazione sportiva italiana. Presenti, oltre ai responsabili regionali del progetto di tutta Italia, i componenti della Commissione degli Esperti della Tutela Minori del Settore Giovanile e Scolastico, il Prof. Domenico Costantino, ordinario di Diritto di Famiglia e Diritto privato in ambito sportivo dell’Università di Bari, la giurista Sabina Ciabattari, Responsabile del Settore Civile della Camera dei Minori e della Famiglia di Roma, la giornalista e scrittrice Daniela Simonetti, fondatrice di Change the Game, la struttura che da anni è vicina con una importante opera di tutela e prevenzione ai giovani atleti vittime di abusi. A fare gli onori di casa, dopo il saluto iniziale di Vito Roberto Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, il Segretario nazionale SGS Vito di Gioia che, nel suo intervento, ha ripercorso le tappe di una iniziativa, unica nel suo genere nel panorama sportivo nazionale, che accende i riflettori su un problema delicato e troppe volte ignorato, come quello degli abusi sui minori in ambito sportivo e calcistico in particolare. Di Gioia ha illustrato l’impegno del SGS nel coinvolgimento di tutto il mondo del calcio, con la realizzazione di un portale dedicato, in cui gli operatori del settore, ma anche semplici cittadini interessati al problema, possono accedere per scaricare documentazione, linee guida e corsi di formazione on line, pensati per allenatori e dirigenti, ma aperti a tutti i protagonisti e gli appassionati del gioco più bello del mondo. Un particolare apprezzamento è stato fatto al lavoro svolto dalla FIGC laziale, con la Coordinatrice Regionale Diana Bellucci e con i Responsabili Massimo Neroni e Carlo Rizzo, presenti in sala con tutto il loro Staff, che hanno portato la loro testimonianza su quanto realizzato in questi primi due anni dalla partenza del progetto. Il Lazio rappresenta, con le oltre ottanta società aderenti, la regione con il maggior coinvolgimento di operatori sportivi del settore. Il pubblico presente era composto, principalmente, dai Delegati dei Club alla tutela Minori, una figura nuova tra quelle presenti negli staff delle Società calcistiche, ma destinata, nelle intenzioni dei promotori, a rivestire, nel tempo, una funzione sempre più importante nello sviluppo e nel potenziamento del calcio italiano.
