

Dopo le precisazioni a mezzo di una nota stampa, fornite dall’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Castel Gandolfo, Alessia Bruni, inerenti il mancato finanziamento regionale per la creazione di un percorso ciclo turistico archeologico sulle rive del Lago, rese successivamente ad un comunicato del Consigliere Comunale e Capogruppo di Democratici per Castello, Giacomo Moianetti, è quest’ultimo a replicare.
“Abbiamo potuto leggere dagli organi di stampa – dichiara Giacomo Fabrizio Moianetti – il tentativo dell’Assessore Bruni di dare giustificazioni sul mancato finanziamento regionale di 450.000,00 € per la creazione di un percorso ciclo pedonale archeologico al lago.
Nonostante possa rendere merito all’Assessore Bruni il tentativo di giustificare la Monachesi, affermando che l’Amministrazione non ha responsabilità in merito alla perdita del finanziamento, non riesce però assolutamente a convincere nessuno, soprattutto dopo che si legge quanto dichiarato lo scorso 7 giugno in Consiglio Comunale durante l’approvazione del piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche dalla Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Castel Gandolfo, invitata ad intervenire proprio dall’Assessore Bruni per rassicurare il sottoscritto in merito al finanziamento Regionale, affermando che era stato tutto concordato con la Regione e che l’opera si sarebbe fatta.
A conferma di ciò che sostengo ci sono le dichiarazioni rese al Consiglio Comunale che qui riporto.
ARCHITETTO GIANNUZZI: “Volevo rassicurare il Consigliere Moianetti sulle due opere relative al percorso ciclopedonale archeologico dove ricordava che l’Ingegner Vari aveva emesso un provvedimento per la presenza di bombe, perché d’accordo con la Regione è stato rivisitato il quadro economico, sono state previste le somme per fare il primo sondaggio quello più superficiale, per verificare la presenza o meno di ordigni bellici e dopodiché sarà realizzata una parte non …, sarà lasciata la parte più naturalistica, senza il battuto, cioè vengono cambiate delle cose nel progetto per poter mantenere il tracciato anche con gli stessi soldi. La Regione Lazio, cosa importantissima che non aveva negli scorsi anni, ha finalmente la copertura di cassa per questa opera, quindi vuol dire che le opere possono essere fatte, possono essere liquidate dalla Regione Lazio, cosa e rassicurazione che non abbiamo avuto per tanti finanziamenti dove siamo stati con “l’acqua alla gola” dove abbiamo dovuto pagare in anticipazione di cassa e dove abbiamo anche non ultimo dovuto chiedere un mutuo per poter onorare impegni assunti verso terzi. Sperando di aver rassicurato e scusandomi ancora per gli errori tecnici, vi saluto”.
“Naturalmente – riprende Moianetti – il Gruppo Consiliare Democratici per Castello – continua Moianetti – costituitosi nell’estate del 2015 si interessa soprattutto di argomenti attuali, però giova ricordare, che in relazione ai lavori per le scuole ai quali faceva riferimento l’Assessore Bruni nel suo comunicato stampa e si erano persi i finanziamenti, all’epoca dei fatti l’Assessore delegato all’Edilizia Scolastica era l’attuale Sindaco Milvia Monachesi che dovrebbe conoscere bene quanto accaduto, quindi se si volesse essere maligni si potrebbe pensare male in merito alle intenzioni di tirare in ballo argomentazioni legate al passato da parte dell’Assessore Bruni.
Per quanto riguarda il mancato finanziamento del parcheggio di Piazza Urbano VIII, dopo che sembrava ci fosse la volontà del proprietario dell’area di cederla, in seguito è venuta meno tale volontà e l’opera non si è più potuta fare.
Nella vita si può accettare quasi tutto, soprattutto la giusta critica, ma non si possono accettare, l’offesa all’intelligenza e i racconti discordanti con la realtà dei fatti.
Il Gruppo “Democratici per Castello” ha presentato lo scorso 12 ottobre – conclude Moianetti – interrogazione al Sindaco di Castel Gandolfo per conoscere i motivi per cui l’Amministrazione non ha dato seguito al finanziamento Regionale e siamo in attesa di risposta.
Non finisce qui e maggio 2017 è sempre più vicino e i Cittadini di Castel Gandolfo potranno esprimersi per ambire ad un futuro migliore”.