Il Consiglio Regionale approva la manovra fiscale

Soddisfatto il Vice Presidente della Giunta Daniele Leodori ma da Fratelli d'Italia arriva una bociatura alla politica fiscale regionale

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Ingresso Regione Lazio

Il Consiglio regionale ha appena approvato la Proposta di Legge ‘Misure per la riduzione della pressione fiscale e incremento del fondo speciale di parte corrente’, con cui viene aumentato a 296 milioni il ‘Fondo taglia tasse’, per la riduzione strutturale della pressione fiscale, rimodulando la spesa corrente per mitigare gli aumenti dei costi dell’energia e tutelare così i redditi più bassi.

“Con questo atto – dichiara il vicepresidente Daniele Leodori – restiamo al fianco di famiglie e imprese del nostro territorio. Confermiamo, infatti, l’esenzione dall’addizionale IRPEF per i redditi sotto i 35 mila euro e introduciamo un “BONUS ENERGIA” di 300€ per la fascia di redditi tra i 35 mila e i 40 mila euro. Per quanto riguarda le imprese, invece, congeliamo l’applicazione, per molti settori della nostra economia, della maggiorazione dell’IRAP. Prevediamo poi, dal 1 gennaio 2023, uno sconto del 5% sulla tassa automobilistica regionale. In questo momento di profonda incertezza la Regione mette in campo una manovra fiscale redistributiva che porterà benefici all’80% dei contribuenti del Lazio. Infine, grazie a questo testo, rafforziamo il nostro impegno a supporto della candidatura di Roma a Expo 2030, partecipando attivamente alla costituzione del comitato promotore”.

UNA BOCIATURA ARRIVA DA FRATELLI D’ITALIA

“Il Rendiconto  2020  ha determinato uno stop a quelle politiche  che si pensava potessero portare un risanamento. Come da noi ripetutamente segnalato, l’uso scorretto dell’extragettito derivante dalla pressione fiscale imposta dalla Amministrazione Zingaretti, che era ed è la più alta in Italia, ha determinato la bocciatura da parte della Corte dei Conti, così come del ricorso presentato dalla Regione Lazio.

Con l’intento di ridurre il più possibile il contraccolpo sulle tasse già insostenibili per molte fasce sociali e imprese, Fdi ha presentato un pacchetto di emendamenti mirati, alcuni dei quali che sono stati approvati dalla Pisana. Nello specifico, un fondo a sostegno della maternità, con stanziamento di cinquecentomila euro per l’accompagnamento alla nascita alle neo mamme con I.S.E.E. inferiore a trentamila euro; l’esclusione dalle addizionali I.R.A.P. per le aziende del comparto Turismo agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione, bus turistici; il rifinanziamento dei settori Moda e Fieristico; il rifinanziamento delle esenzioni dalle addizionali I.R.P.E.F. per le famiglie con uno o più componente disabile e per famiglie con più di tre figli; l’esenzione dalle addizionali I.R.P.E.F. per gli ultra settantenni con invalidità al 100%; il rifinanziamento dei fondi per la disabilità, per il sostegno ai pazienti affetti da malattie rare ad alta intensità di cura e per la promozione della Lingua dei Segni a favore di una maggiore accessibilità delle persone sorde. Tuttavia, queste scelte politiche, legislative e amministrative sono fortemente condizionate dall’aumento della tassazione nella nostra regione. Un incremento per imprese e cittadini che non può essere compensato dall’esenzione rappresentata dal cosiddetto bonus energia”. Così in un comunicato i consiglieri regionali del Lazio di Fdi.