

“Vogliamo interpretare il sentimento dei cittadini, interrogarli e renderli compartecipi del programma, questo è il nostro vero obiettivo nel medio e lungo periodo”. Così definiscono il progetto civico La Tua Grottaferrata a Meta Magazine i promotori Alessandro Cocco e Lorenzo Di Biagio.
Che cos’è “La tua Grottaferrata”?
“Creare un programma di governo con l’aiuto di tutti i cittadini – dichiara Lorenzo Di Biagio – utilizzando tutti i mezzi di comunicazione possibili: attraverso i social network e in futuro attraverso un foglio cartaceo. Non ragioniamo in termini di voti, noi ragioniamo in termini di consenso, di partecipazione e di condivisione. Non partiamo con la prospettiva di presentare una lista civica alle prossime elezioni amministrative – continua – siamo un movimento civico, un movimento d’opinione, che raccoglie tutti gli spunti, le riflessioni, i commenti che i cittadini, con i programmi precostituiti, non sono mai riusciti a portare avanti”. “La tua Grottaferrata nasce – precisano Cocco e Di Biagio – circa due mesi fa, quando era ancora in carica la Giunta Mori, con cui siamo stati parecchio critici. Critici con l’atteggiamento di chiusura della politica che, tutta, non solo l’Amministrazione Mori, ha nei confronti del cittadino. Stiamo avendo dei rapporti con altri partiti, liste civiche o associazioni – continuano i promotori del movimento civico. Qualche associazione si è interessata, non ci interessano le connotazioni politiche, alcuni singoli con esperienze passate si sono avvicinati a noi. Siamo abituati a confrontarci con le tematiche concrete. Ad esempio la raccolta rifiuti zero, un esempio di tematica senza connotazioni politiche. Dopo la nostra proposta è nato il comitato rifiuti (con un evento al Sacro Cuore di Grottaferrata organizzato sabato 22 giugno ndr). Non vogliamo il politico che ci porti il suo programma, ma che si confronti sul nostro, fatto in maniera condivisa con i cittadini. Ci fa piacere essere pratici, al di là dei congressi e dei convegni. Pensiamo – continuano Di Biagio e Cocco – a isole ecologiche light: farne di più, ma meno invasive. Piccole aree in cui installare delle macchine in cui pesare il rifiuto e ricevere dei punti da scontare con i servizi comunali. Zone di raccolta vicino casa con l’ottica di premiare il cittadino virtuoso più che punire: creare vicino alle isole ecologiche anche dei punti di riciclaggio, di scambio, di riparazione per il riutilizzo del materiale recuperato, magari da un artigiano. Si possono regalare delle cose a chi non può permetterselo, magari ad una casa d’accoglienza. I punti devono essere scaricabili su una carta civica dal cittadino virtuoso quando compie un’azione di buon senso. Scontistica sulla TARSU, sulla parte variabile, di competenza comunale su cui applicare uno sconto di circa il 20%. Oppure potrebbe divenire un occasione – puntualizzano Cocco e Di Biagio – per viaggiare gratis sui mezzi pubblici, così da rendere conveniente non prendere la macchina a Grottaferrata, sui parcheggi, di comprare a prezzi scontati nei negozi cittadini. La gestione rifiuti e parcheggi – incalzano i due promotori de La Tua Grottaferrata – deve essere riassorbita dal Comune. Non più la società privata che gestisce i parcheggi, che ricava grandi introiti, che invece dovrebbero essere reinvestiti nella mobilità dei trasporti pubblici. I verificatori andrebbero assunti come vigili urbani. Assurdo che venga multato gli non paga il tagliando, ma non punito chi parcheggia sul marciapiede. Andrebbe incentivato il bike sharing, attrezzando la strada tra Grottaferrata e Frascati. Insomma – si avviano alla conclusione gli animatori del movimento civico – creare un circuito virtuoso generale, sono tante le idee che abbiamo. Scegliere e sostenere uno staff per reperire e sfruttare fondi europei e rendere la Fiera permanente per farla diventare una risorsa. Sul nostro sito www.latuagrottaferrata.it stiamo segnalando disservizi, mancate manutenzioni e situazioni in abbandono della nostra città, la nostra soddisfazione è come l’Amministrazione ci abbia talvolta seguiti e messo mano a situazioni intollerabili. La nostra idea per questa estate è andare nelle piazze della periferia e proporre le idee sopra elencate ed altre come il progetto di puntare – sottolinea Alessandro Cocco – sulle associazioni d’eccellenza e sulla valorizzazione dello sport. Ora siamo impegnati a scrivere il programma, poi avremo dei colloqui con i partiti politici sui contenuti. Noi non abbiamo alcuna velleità partitica, noi siamo un laboratorio nuovo, molto più concreto, che prende spunti da partiti o dai movimenti politici: Siamo cittadini normali, abbiamo delle idee, dei progetti aperti al confronto con chi li voglia adottare in toto. Non ci interessa – chiosano Alessandro Cocco e Lorenzo Di Biagio – contribuire in minima parte alla proposta di altri. In questo caso in autunno valuteremo, se presentarci e come, in maniera autonoma alle comunali di fine maggio 2014”.
Nicola Gallo