In scena Daniela Regnoli del Teatro Potlac L’entusiasmo della direttrice artistica, Sabina Barzilai per la riapertura: ”Un’impresa ciclopica che si sta rivelando vincente”
Domenica 17 dicembre 2017 alle ore 18,00 secondo appuntamento in cartellone alla sala teatro Vittoria di Marino. In scena nella struttura situata nel parco comunale di Villa Desideri, “Dialoghi con Trilussa” a cura della Compagnia Teatro Potlach, uno spettacolo divertente in dialetto romanesco indirizzato a un pubblico di adulti e giovani. L’attrice Daniela Regnoli regalerà agli spettatori uno spaccato della società di allora che di fatto si mette a confronto con quella odierna attraverso le più belle poesie del celebre poeta romanesco. Il Teatro Potlach, fondato nel 1976 da Pino Di Buduo e Daniela Regnoli, deriva il suo nome dal linguaggio degli indigeni dell’America del nord: il rito del dono gratuito, che conferisce prestigio a chi lo elargisce e a chilo riceve, superando le leggi del profitto. L’identità artistica del Potlach si esprime nella produzione, nelle iniziative pedagogiche, nello scambio con gruppi nazionali ed internazionali, alla ricerca di un profilo professionale capace di soddisfare ogni tipo di pubblico. Sabina Barzilai, attrice teatrale di chiara fama e direttrice artistica della salateatro Vittoria di Marino, riconosciuta come officina culturale dalla Regione Lazio, torna sull’impegno per la rinascita del teatro nella cittadina dei Castelli Romani: ”Sin dall’antica Grecia la comunità si rispecchia e si riconosce nel teatro. Una identificazione talmente forte che ritroviamo anche nell’era contemporanea, soprattutto nei paesi, nelle cittadine piccole e medie come può essere Marino. La gente va a teatro per vedere un concerto, un balletto o uno spettacolo di prosa ma fondamentalmente lo fa per incontrarsi e riconoscersi. Ed è esattamente questo il senso che noi vorremmo dare a questa nuova apertura della sala teatro Vittoria”. “Dialoghi con Trilussa” fa parte della sezione del cartellone intitolata “Orizzonti” che raccoglie solo compagnie di teatro professionali riconosciute in ambito nazionale e in qualche caso anche internazionale. L’offerta degli spettacoli è differenziata. E’ possibile trovare: danza, concerti musicale che vanno dal jazz al classico all’acustico fino al latinoamericano e prosa di vario genere. La sezione “Radici” raccoglie invece le associazioni locali di amatori del teatro che danno linfa al teatro stesso. “Non si tratta di differenziazioni legate a meriti o graduatorie – spiega ancora Barzilai – ma è un tentativo di aprire la comunità al confronto per crescere insieme”. In tal senso la direttrice artistica riflette sulle prospettive di vita del teatro che “dipenderanno da tutti. Il teatro è di tutti e aperto a tutti. Sarà la comunità a decidere se questo teatro avrà una prospettiva e di quale tipo. Deciderà attraverso la frequentazione del luogo, il sostegno, la partecipazione agli spettacoli, riconoscendovisi e migliorandolo”. “Per ora siamo agli inizi” conclude Sabina Barzilai “molte cose sono ancora in allestimento proprio dal punto di vista fisico, materiale e ideale. Non è semplice, anzi, è un’operazione ciclopica di fronte alla quale stiamo facendo ciò che possiamo. Ci sono molte persone che, anche in maniera volontaria, sta lavorando da mesi. Un ringraziamento particolare va al Comune di Marino, l’Amministrazione tutta e in particolare all’assessorato alla Cultura nella persona del vicesindaco Paola Tiberi e all’assessore ai Lavori Pubblici, Adolfo Tammaro per il sostegno che hanno dato al Teatro Vittoria in tutti questi mesi. L’idea crediamo sia vincente poiché la Regione Lazio ci ha riconosciuto come officina culturale per la stagione 2017/2018, un contributo fondamentale per programmare tutto ciò che ci siamo prefissati”.