“Uno sgombero per la legalità e la sicurezza. Con questa motivazione e per raggiungere questo obiettivo, martedì 18 giugno, ho scritto alla Prefettura di Roma e per conoscenza al ministero degli Interni affinché vengano ottemperate le ordinanze firmate nel gennaio scorso, relativamente a due immobili, nell’area di Casale Campanella, che dopo i nostri controlli risultano in parte abusivi. Luoghi dove, inoltre, non vengono rispettate le più elementari norme di igiene e salute pubblica”, lo comunica in una nota il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, dopo l’interrogazione presentata dal M5s in Consiglio comunale. “Il 19 dicembre 2018, dopo le segnalazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale ha effettuato un sopralluogo congiunto con i Carabinieri, Polizia Locale, uffici Urbanistica, Servizi sociali e Ambiente, abbiamo constatato la situazione intollerabile di degrado di un’area dove risultano sfruttati i bisogni dei più deboli”, aggiunge il primo cittadino monticiano. “Risultano allo stato due complessi immobiliari su un’unica area, con diversi accessi; in particolare, 11 abitazioni sono ricavate all’interno di un casale storico dove è stato abbassato il solaio e in altre 9 abbiamo registrato un frazionamento che non permette il rispetto delle minime condizioni igienico-sanitarie. Senza dimenticare il degrado diffuso e un alto tasso di illegalità”, continua D’Acuti. “Sulla base dei verbali delle istituzioni presenti abbiamo redatto le ordinanze, nel gennaio scorso, obblighi che però non sono stati rispettati nei tempi previsti. Per questo, non potendo più attendere, ho deciso di scrivere alla Prefettura, e per conoscenza al Viminale, per riportare, attraverso uno sgombero, legalità e sicurezza a Casale Campanella”, conclude il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti.
D’Acuti, “chiesto sgombero di Casale Campanella”
Casale Campanella, il Sindaco di Monte Compatri Fabio D'Acuti: "Abusivismo e illegalità, chiesto lo sgombero alla prefettura"