Edoardo Sylos Labini, Berlusconi con Forza Italia punta sulla cultura

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Il vicesindaco di Monte Porzio Massimo Pulcini, il candidato Mirko Fiasco, il responsabile cultura di Forza Italia Edoardo Sylos Labini e il responasabile spettacoli all'aperto del dipartimento di FI Salvatore Aricò, già direttore del teatro Valle di Roma e del Manzoni di Milano.
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Il vicesindaco di Monte Porzio Massimo Pulcini, il candidato Mirko Fiasco, il responsabile cultura di Forza Italia Edoardo Sylos Labini e il responasabile spettacoli all’aperto del dipartimento di FI Salvatore Aricò, già direttore del teatro Valle di Roma e del Manzoni di Milano.

A Villa Mondragone, in occasione della mostra Come Miele Nel Marmo del maestro Georges De Canino di giovedì 15 maggio 2014, l’incontro con Edoardo Sylos Labini, neo responsabile del dipartimento cultura di Forza Italia. Una chiacchierata sul suo ruolo all’interno del partito di Silvio Berlusconi e le iniziative che intende intraprendere in Italia ed in particolare sul nostro territorio, quello dei Castelli Romani.

Come è quest’esperienza da responsabile della Cultura di Forza Italia?

E’ un’avventura fortemente voluta dal Presidente Berlusconi che ha deciso di investire con decisione sulla cultura. Una decisione importante che è culminata mercoledì 7 maggio con la conferenza stampa di presentazione del dipartimento, che mi onoro di dirigere, all’interno della sede nazionale del partito a Piazza San Lorenzo in Lucina di Roma.”

Ci spiega la sua presenza a “Come Miele Nel Marmo”?

Ci sono due motivi la presenza nell’organizzazione dell’evento del giornalista Angelo Crespi, che collabora con me, come responsabile letteratura e beni culturali e di Salvatore Aricò, responsabile teatro e danza, nel dipartimento cultura di Forza Italia e il mio forte legame con i Castelli Romani”.

Lei è nato a Pomezia e ha frequentato il liceo Foscolo di Albano, intende fare qualcosa ai Castelli Romani?

Come dicevo prima e come anticipava lei nella domanda sono molto legato ai Castelli che frequento fin da piccolo. Un filo che non si è mai spezzato, tanto da avere vicino a me una persona di cui innanzitutto mi onoro di essere amico come Salvatore Aricò, che da vent’anni vive a Frascati, che è una colonna portante della cultura del teatro italiano e nel nostro partito. Mi piacerebbe, nella speranza che aumentino le amministrazioni di centrodestra a partire dalle elezioni del 25 maggio 2014, istituire una serie di Festival estivi ed invernali dei Castelli. A Frascati con la vittoria di Mirko Fiasco, che mi auguro di cuore e che sostengo convintamente, potrebbero crearsi tutte le condizioni per organizzare una serie di eventi culturali. Questo territorio è fatto a posta per un circuito interno di eventi, sarebbe naturale creare un percorso culturale di sicuro successo”.

Quali sono le sue priorità da responsabile Cultura di Forza Italia?

La separazione delle carriere. Lo Stato deve tutelare i beni culturali, il privato li deve gestire e valorizzare, ma lo Stato rimane proprietario. Solo così potremo mettere a frutto il nostro patrimonio. E poi detassare la cultura, i privati sono premiati con una detrazione al cento per cento sull’utile investito. Un mio obiettivo è introdurre il concetto di educazione della bellezza. Fin da bambini alla scuola primaria va studiata, nelle forme opportune, l’arte e la sua storia che è patrimonio di tutti, anche dei più piccoli.”.

Quali sono i prossimi appuntamenti del dipartimento cultura di Forza Italia?

Creare i dipartimenti locali in tutta Italia, fare gli stati generali della cultura di Forza Italia e sostenere l’Expo 2015. Siamo per fare piazza pulita dei delinquenti che hanno inquinato gli appalti, ma sosteniamo l’Expo. E’ una grande opportunità per il nostro Paese che Forza Italia vuole difendere e valorizzare”.